La nostra filosofia di lavoro è innanzitutto considerare il cane come un Individuo appartenente ad una specie diversa dalla nostra e dotato di un proprio linguaggio, di una propria intelligenza cognitiva ed emotiva e che merita di essere compreso e rispettato. È un compagno di viaggio con cui condividere le esperienze della vita, non una macchina da programmare in base alle necessità del proprietario. Il nostro metodo educativo tiene in seria considerazione queste due premesse e quindi rifiutiamo qualsiasi forma di coercizione. L’utilizzo della violenza non è di alcuna utilità nell’apprendimento: aumenta il livello di stress del cane e favorisce lo sviluppo di problemi comportamentali.
Con questo approccio il cane impara a collaborare attivamente con il proprietario attraverso la corretta comunicazione e il rinforzo positivo.
I cani comunicano attraverso la mimica facciale, le posture, la posizione del corpo nello spazio, le vocalizzazioni e molto altro. Per relazionarsi correttamente con loro ed evitare spiacevoli incomprensioni è fondamentale essere in grado di utilizzare il corpo e la voce nel modo corretto. L’utilizzo di una comunicazione errata può provocare facilmente comportamenti indesiderati.
Per farsi che l’apprendimento sia strutturato e duraturo dobbiamo mettere il cane nelle condizioni di scegliere come esibire un dato comportamento e quindi non dobbiamo costringerlo. Quello che potete fare è rendere il comportamento gratificante ed è qui che iniziamo ad operare in rinforzo positivo. Rinforzare un comportamento significa infatti renderlo vantaggioso per il cane e aumentare le probabilità che lo ripeta. Nel tempo sarà il cane stesso a scegliere di esibire i comportamenti richiesti perché avrà imparato che è il modo migliore per ottenere l’attenzione da parte del proprietario, degli snack gustosi, la possibilità di giocare insieme, ecc.
Purtroppo molti centri cinofili dichiarano di utilizzare il metodo gentile basato sul rinforzo positivo, mentre nella pratica fanno anche un ampio uso di punizioni fisiche o verbali (strattoni, sgridate etc.) quando il cane non si comporta come dovrebbe. Tutto ciò non ha niente a che vedere con il nostro metodo di lavoro e non contribuisce in alcun modo a creare una relazione cane – uomo basata sul rispetto e la fiducia.
Ma la cosa per noi più importante è far comprendere ai proprietari che il comportamento esteriore non è tutto……
Il nostro metodo pone particolare attenzione allo sviluppo delle competenze sociali ed emotive necessarie affinché il vostro amico si inserisca senza problemi nel tessuto sociale umano. Per poter vivere serenamente in ambiente urbano il cane non deve solo saper eseguire dei comportamenti, ma deve essere in grado di mantenere autonomamente uno stato emotivo di calma ed autocontrollo nei diversi contesti sociali.
E’ il proprietario che, grazie al nostro aiuto, insegnerà queste abilità al proprio cane così da proporsi come guida coinvolgente e stimolante. Verrete guidati nella comprensione delle esigenze fisiologiche ed etologiche del proprio cane, del suo linguaggio e delle caratteristiche di razza. Imparerete a gestirlo nelle circostanze più diverse, a svilupparne le facoltà mentali, emotive e sociali evitando incomprensioni spesso responsabili dello sviluppo di comportamenti problematici.